VIVERE IN ASSISI 2021 – XI edizione
Profeti di Speranza (short film)
NEWS
X Edizione “Vivere in Assisi” 2001-2019
Sabato 28 settembre, dalle 15.00 alle 19.45, in occasione della golden edition della manifestazione Vivere in Assisi , nel pieno del suo svolgimento a Gangi con la rievocazione francescana e medievale rappresentata in un vero e proprio teatro sotto le stelle, tra i vicoli silenti e suggestivi del borgo, Poste italiane procederà ad un annullo filatelico tematico.
Il bollo speciale, a cura dell’artista Domenica Ferraro, richiama il “Cantico per l’uomo”, in scena dal 26 al 29 settembre e ritrae San Francesco che accoglie l’uomo, ramingo e imperfetto, sotto lo sguardo misericordioso del Cristo di San Damiano, entrambi, in un abbraccio d’amore custode del creato e di tutte le creature, si specchiano nel volto dell’Altissimo.
La decima edizione di Vivere in Assisi continua a donare, dunque, alle migliaia di partecipanti, momenti di intensa emozione.
Ufficio Stampa
mpierafranco
I sogni spalancano gli orizzonti… siate sognatori di speranza e testimoni della bellezza di Dio
Il manifesto, a cura del Maestro Antonello Blandi, per la golden edition di “Vivere in Assisi 2019” riverbera il “Cantico per l’uomo ovvero Francesco d’Assisi, il Santo che svela il vero volto dell’uomo”, presto in scena.
Centrato tutto su San Francesco che, in un atteggiamento di altissima spiritualità, contemporaneamente accoglie e si abbandona, è struggente nella sua rigorosa, profonda essenzialità.
Sotto il magnifico cielo stellato che ricomprende e fonde il finito con l’Infinito, facendo presagire l’abbraccio salvifico dell’Onnipotente, si staglia la Torre dei Ventimiglia, qui come possente e superbo segno del potere dell’uomo.
Essa è permeata da un caleidoscopio di colori. C’è il rosso dell’opulenza, della gloria, della brama di potere, dell’orgoglio, il giallo che trasuda ambizione, gelosia, tradimento, il viola della tristezza e della penitenza ma, nel contempo, gli stessi colori rappresentano il trionfo della vita, la gioia, la saggezza, la bontà, la fede, con pennellate di blu e di bianco a richiamare l’innocenza primordiale, la purezza di spirito, l’anelito alla pace e alla verità. Una miscellanea che fa della Torre, improvvisamente, mentre altera svetta verso il cielo, un simbolo di speranza.
La speranza, sottile filo invisibile ma tenacissimo, lega la Terra all’Onnipotente, la speranza sostiene, conforta e, in un disegno universale, spalanca gli orizzonti e regge le sorti del mondo. La Torre diventa, quindi, un ponte tra l’uomo nella perenne ambivalenza tra il bene e il male e Dio nella Sua infinita misericordia.
Francesco, in un’epoca di assoluto nichilismo in cui il reale è solo mera materia da manipolare, ci insegna la dignità di ogni cosa creata.
Egli accoglie il mondo con tutte le sue miserie affidandosi interamente all’Altissimo e nel momento preciso in cui culla sogni “altri e grandi”, il rifiuto di ogni sopraffazione dell’uomo sull’uomo, di ogni negazione del Creato e delle sue creature, di ogni terrificante brama d’orrore, dischiude pensieri di gratitudine.
Il suo è un pensare che, innanzitutto, è un ringraziare il Signore.
In tempi di deliri d’onnipotenza che occultano la finitezza dell’uomo, Francesco è dolcemente e compiutamente consapevole mentre contempla quel cielo talmente perfetto da riflettere in ogni dove la bellezza del mistero ineffabile di Dio e in cui ogni frammento di stelle racconta la storia dell’eterno amore del Padre per ciascuno dei suoi figli.
Francesco dà il suo “tutto” e alla fine il messaggio che lascia, ancora una volta, è destinato a incidersi profondamente nel cuore di chi passa e va:
I sogni spalancano gli orizzonti…siate sognatori di speranza e testimoni della bellezza di Dio.
Ufficio Stampa
mpierafranco
Clicca qui per visionare il manifesto del 2019
“Cantico per l’uomo ovvero Francesco d’Assisi, il Santo che svela il vero volto dell’uomo”
Con un altro riconoscimento nazionale è iniziata, nel migliore dei modi, la trepidante attesa della decima edizione di “Vivere in Assisi 2019”, che si svolgerà dal 26 al 29 settembre p.v. a Gangi, incantevole borgo incastonato, altero e silente, sulle alte Madonie.
La manifestazione è, oggi, unanimemente considerata come una delle più belle, a carattere medievale, di Sicilia e uno degli eventi storici più affascinanti e coinvolgenti d’Italia, la gran mole di riconoscimenti nazionali e internazionali ne è, se mai ce ne fosse bisogno, testimonianza diretta e autorevole. Essa si distingue per l’imponenza e l’originalità della sua programmazione, con un format moderno e unico in Italia, ha l’intento di recuperare la gioia intrinseca del messaggio di San Francesco, patrono d’Italia e la ricchezza dei Valori umani e spirituali che Egli perseguì nel corso della sua vita “ora con consolante letizia, ora con scelte dure e dolorose”.
Un vero e proprio “teatro sotto le stelle” che, maestoso, si dispiega tra le vie del borgo, un elogio del silenzio e della spiritualità, in quella serena contemplazione del creato che Francesco cantò in luminosa e profonda comunione con Cristo.
Questa volta a essere premiato al Concorso Nazionale Letterario e Fotografico “La voce della Natura: Armonia, Benessere e Spirituale”, piazzandosi al terzo posto nella sezione inedita di “Narrativa, Saggistica, Teatro o Sceneggiatura”, è stato il testo teatrale dal titolo: “Cantico per l’uomo ovvero Francesco d’Assisi, il Santo che svela il vero volto dell’uomo”. Scritto dal dott. Roberto Franco, Presidente del Centro Studi Francescani e Medievali, insignito dell’alta onorificenza storica “Accademico d’Italia della Storia francescana”, sarà portato in scena nell’ormai prossima edizione della manifestazione, quando i visitatori, assunte le vesti di pellegrini, saranno sbalzati con un salto temporale tanto repentino quanto emozionante, in quel mondo medievale muto custode di un viaggio a metà tra “Cielo e terra”.
Nell’opera, scritta sul modello Dickensiano, è delineata la spiritualità della missione di Francesco, uomo della povertà, uomo della pace, uomo che custodisce il creato con tutte le sue creature, ispirata dall’infinito amore per Cristo e testimoniata dalla sua vita vissuta in fraternità e umiltà.
«Questi tratti, propri di San Francesco – afferma l’Autore – povertà, pace e cura del creato, rappresentano un vero e proprio sentiero di Luce che, posso senz’altro dire, mi ha guidato nel redigere i testi per la decima edizione della rievocazione medievale e francescana Vivere in Assisi 2019».
La cerimonia di premiazione, magistralmente presentata dalla dott.ssa Carmela Gabriele, Presidente dell’Associazione culturale e teatrale “Luce dell’Arte”, si è svolta domenica 19 maggio nella Sala Meeting “Gazebo”, gremita di pubblico partecipe ed entusiasta, dell’hotel Piccolo Borgo, a Roma. Le numerose opere letterarie e artistiche, pervenute da tutta Italia, sono state valutate da una Giuria d’eccellenza composta dagli artisti Morena Caschera, Alex De Vito, Anna Ferriero ed Elvira Giordano.
Ufficio Stampa
mpierafranco
Pioggia di premi per la rievocazione medievale “Vivere in Assisi”
Settimane intense, foriere di una vera e propria pioggia di premi, per “Vivere in Assisi”, concordemente considerata come una delle più belle manifestazioni medievali di Sicilia e degli eventi storico-francescani più affascinanti d’Italia che ogni due anni si tiene a Gangi, sulle alte Madonie, il cui fascino antico ben si presta a fare da magnifica scenografia naturale alla ricostruzione fedele di alcuni momenti della vita di San Francesco.
Settimane intense, foriere di una vera e propria pioggia di premi, per “Vivere in Assisi”, concordemente considerata come una delle più belle manifestazioni medievali di Sicilia e degli eventi storico-francescani più affascinanti d’Italia che ogni due anni si tiene a Gangi, sulle alte Madonie, il cui fascino antico ben si presta a fare da magnifica scenografia naturale alla ricostruzione fedele di alcuni momenti della vita di San Francesco.
Domenica 2 dicembre 2018, si è svolta, nella splendida cornice della sala conferenze del Sant’Alphio Palace Hotel di Lentini, la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori del 31° Eventus Lentini Praesepium Meeting “Greppia d’Amore… Cultura Nuova”, ideato e organizzato dall’Opera Internazionale «Praesepium Historiae Ars Populi», dal Centro Nazionale di Coordinamento e animazione «Storici, Artisti e Presepisti d’Italia» e dall’Associazione Culturale Regionale «Amici del Presepio delle Madonie e di Sicilia», con il patrocinio del Comune di Lentini.
Candidata in seno all’Eventus alla 19 a edizione del Premio internazionale di Storia e Tradizioni Locali “Historiae Popoli”, alla 25 a edizione del Premio nazionale di Storia e Tradizioni Locali “Historiae Italiae” e al 20° Concorso internazionale artistico-letterario “Ars Millennium”, “Vivere in Assisi”, pochi giorni dopo il conferimento, a Milano, del prestigioso Premio Speciale Italia Medievale, ha fatto incetta di premi.
È stata, infatti, insignita del Premio in assoluto a livello internazionale “Historiae Populi”, come Migliore Rievocazione storico-religiosa per «l’immagine completa, armonica e vivente della Storia italiana delle Origini francescane».
Contestualmente, la Città di Gangi ha avuto il Diploma d’onore quale “Sicula Città Internazionale della Storia Francescana” per «per l’eccezionale coralità di Popolo attorno all’evento rievocativo francescano».
E ancora, nel Concorso artistico-letterario Internazionale “Ars Millennium”, la manifestazione ha conseguito il Premio speciale della Commissione come Migliore Teatro Sacro nel Borgo con quadri rievocativi e recitativi nello stile della rievocazione storico-religiosa .
Riconoscimento anche per il Centro Studi Francescani e Medievali (Ce.S.Fra.Med.), al Premio Nazionale di Storia e Tradizioni locali “Historiae Italiae”, a cui è stata assegnata l’ Alta Onorificenza Storica “Accademici d’Italia della Storia francescana” «per la magnifica Rievocazione storico-religiosa “Vivere in Assisi”, autentica eccellenza del sacro teatro popolare della rappresentazione delle Origini della storia francescana».
I molteplici riconoscimenti sono stati ritirati da una folta rappresentanza del Centro Studi Francescani e Medievali con a capo il presidente dott. Roberto Franco che, esprimendo grande soddisfazione per gli attestati appena attribuiti a “Vivere in Assisi”, ha voluto porre l’attenzione sulla coralità dell’impegno di coloro i quali volontariamente, con profonda gioia, abnegazione e silenzio, in compiuto spirito francescano, si dedicano anima e corpo alla preparazione, lunga e laboriosa, della rievocazione.
Ufficio Stampa
mpierafranco
GANGI
Un borgo d’arte, storia, saperi e sapori
Tenacemente arroccato alle pendici del monte Marone, quasi fosse un’austera roccaforte, si rivela improvviso allo sguardo del visitatore il suggestivo paese di Gangi. Patria di Salerno e di Vitali, di Gaspari Vazzano, di Quattrocchi e di tant’altri insigni luminari (F.P. Polizzano, Ripatriata), si erge a solitario cavaliere degli ultimi lembi delle Madonie dominando la valle che si apre attorno ad esso. In verità l’Etna, la “montagna sacra” per noi siciliani, gli fa da maestosa compagna in un impareggiabile quadro naturale.
Gangi compare da sempre nella letteratura archeologica per essere stata, sulla base di una assonanza onomastica connessa all’antica Engyon, la mitica città di fondazione cretese citata da Diodoro (IV, 79-80) e famosa nell’antichità per il tempio e il culto delle Dee Madri. Il fascino esercitato dal racconto diodoreo su appassionati e studiosi ha fatto sì che, nel volgere dei tempi, Engyon fosse localizzata nel suo territorio.
La cittadina registra una storia più documentata sotto la dominazione greca, romana, araba e normanna. Nel Medioevo divenne feudo della famosa famiglia dei Ventimiglia. Nel Settecento, grazie ad alcuni grandi mecenati e alla prestigiosa Accademia Arcadica degli Industriosi, luogo di incontri di numerosi artisti e letterati, Gangi divenne un rinomato centro culturale e punto di riferimento per gli studiosi siciliani. Ancora oggi si respira un’aria pervasa da fervidi guizzi d’amabile intelletto che, nell’atmosfera affascinante del centro storico e nell’accoglienza fatta di cordialità mista ad un’innata propensione all’amicizia, trova lo scenario naturale per lo svolgimento di eventi tradizionali e turistico-culturali, che offrono ai numerosi viandanti che scelgono di fermarsi curiosi e incantati, un’ampia possibilità per godere compiutamente del “buon vivere italiano”.
La vocazione agricola e zootecnica di Gangi, inoltre, praticata e condotta nel rispetto dell’ambiente e della genuinità, si rispecchia in una cultura alimentare che ha nel cibo di qualità la principale caratteristica. I formaggi, i dolci De.Co., il vino di prestigiosi vigneti locali, la coltivazione di grani “antichi”, le carni di ogni tipo, già da soli possono rappresentare certamente una valida ragione per trascorrere un week end alla riscoperta di quella cucina tradizionale oggi, purtroppo, quasi del tutto dimenticata.
Il Comune di Gangi, grazie a iniziative “virtuose” messe in atto con consapevole e laboriosa tenacia negli ultimi anni, ha ottenuto l’idoneità a far parte del prestigioso Club “I Borghi più belli d’Italia”, di vincere il Concorso “Gioiello d’Italia 2012”, di essere proclamato “Borgo dei Borghi 2014” all’interno di una selezione indetta da un noto programma televisivo RAI e di essere inserito tra “Les plus beaux villages de la Terre”, cioè tra i trecento borghi più belli della Terra.
Visita il sito del Comune di Gangi.
La Manifestazione
UNO SHORT FILM CON LA XI EDIZIONE DI VIVERE IN ASSISI
Vivere in Assisi, un viaggio tra terra e cielo
Vivere in Assisi, è considerata uno degli eventi storici più belli di Sicilia e, in Italia, la madre delle manifestazioni itineranti medievali. Essa, con cadenza biennale, per l’imponenza organizzativa e l’originalità dei temi, ripercorre la vita e il messaggio di San Francesco d’Assisi attraverso un singolare connubio tra teatro, arte e musica, nel suggestivo scenario del Borgo più bello d’Italia.
Quest’anno, a causa della spaventosa pandemia di Covid-19, la rievocazione non sarà realizzata nel consueto e consolidato format narrativo, ma attraverso un inedito Short Film. Una nuova sfida per superare questo grave momento di crisi e per raggiungere, comunque, migliaia di pellegrini attraverso le pagine e i canali ufficiali di Vivere in Assisi, e non solo.
Inoltre, ricorrono i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, simbolo e icona della cultura italiana nel mondo e geniale creatore della Divina Commedia e la rievocazione vuole felicemente unirsi a queste celebrazioni, accomunando queste due luminose figure. Esse diventeranno compagne di viaggio di ogni uomo che, “nel mezzo del suo cammino di vita”, smarrendo la “dritta via”, è costretto ad attraversare tante “selve oscure”, ma contemporaneamente è tutto proiettato a compiere il suo pellegrinaggio nella storia, verso l’alto, per giungere alla meta sognata e desiderata da ogni uomo: “L’amor che move il sole e l’altre stelle”.
La storia, la cultura e la letteratura si fanno arte, in un grande itinerario personale e interiore, comunitario, ecclesiale, sociale e storico, in cui Francesco e Dante diventano “profeti di speranza” nel mezzo del cammin di ogni uomo e donna.
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XI EDIZIONE
PROGRAMMA IN FASE DI ELABORAZIONE
TICKETS
ONLINE i biglietti della manifestazione a partire dalle ore 12,00 del 12 agosto. Vi ricordiamo che Vivere in Assisi andrà in scena da giovedì 26 a domenica 29 settembre. Potrete acquistare i biglietti direttamente online sul sito www.ciaotickets.com, verificando in tempo reale i posti disponibili nelle varie fasce orarie e procedendo all’acquisto, cliccando qui. La conferma di acquisto arriverà tramite mail a cui sarà allegato il regolamento e il biglietto da stampare e presentare. ATTENZIONE controllare anche la “cartella spam” della propria casella di posta.
In alternativa sarà possibile acquistare i biglietti a Gangi in BOX OFFICE (Ufficio Turistico, piazzetta Zoppo di Gangi) nelle date comunicate prossimamente.
TAVERNE MEDIEVALI
Per vivere pienamente l’atmosfera del tempo, sarà possibile pranzare e cenare
(previa prenotazione) all’interno delle caratteristiche taverne medievali allestite, con dovizia di particolari, lungo le vie del centro storico, e non solo. Un ricco menù, studiato con cura, consentirà di assaporare una vasta scelta di piatti dell’epoca, semplici e saporiti, preparati rispettando le ricette originali, serviti in cocci di terracotta e accompagnati da tipiche bevande e da ottimi vini rossi delle nostre terre.
Per info e prenotazioni:
347.6841926 oppure 329.0779316
PARTNERS & SPONSORS
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Comune di Gangi
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Frati Minori di Sicilia
-
Onlus Frate Allegra
-
Pontificio Consiglio Cultura
-
CIVCSVA
-
Pontificio Consiglio N. Evang.
-
Ce.S.Fra.Med.
-
Istituto Alta Cultura "P.Antonio Jerone & P.Alber
-
Comune di Assisi
-
Regione Siciliana-Assessorato Beni Culturali
-
Università degli Studi di Catania
-
Dipartimento Scienze della Formazione UniCt
-
Università Popolare-Termini Imerese
-
BC Sicilia
-
BCC di Gangi
-
B&B Il galletto r
-
Casa e Putìa
-
Aldo Dinolfo srl
-
Alaimo&Gulino | Conservazione e Restauro
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Wood Art Design
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Giornalisti – Fotografi – Operatori
La manifestazione storico-religiosa “Vivere in Assisi 2019” è lieta di accogliere i rappresentanti dell’informazione, che vorranno essere presenti all’X edizione.
L’Ufficio Stampa di “Vivere in Assisi 2019” vuole assicurare tutta la propria disponibilità, allo scopo di facilitare il lavoro dei Giornalisti e Fotografi che si impegnano per la divulgazione di tale evento.
Perché ciò sia possibile resta valida la consueta procedura che assicura il rilascio dell’Accredito esclusivamente a chi svolge attività professionale nel settore, siano essi giornalisti e/o fotoreporter. Siamo convinti che, in questa maniera, il lavoro degli operatori dell’informazione ne potrà risultare agevolato.
È per questo motivo che, rivolgendoci a tutti i rappresentanti Media, richiediamo la loro collaborazione, ringraziandoli in anticipo per l’attenzione che vorranno dedicarci.
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